Una riproduzione in bronzo del celebre Laocoonte, recentemente venduta a un'asta di Bonham's e inizialmente ritenuta opera di Giuseppe Piamontini, si rivela a uno studio attento dello storico dell'arte Dimitrios Zikos riferibile alla mano di Filippo della Valle, scultore del XVIII secolo, nipote di Giovan Battista Foggini e attivo a Roma. Lo studio diviene occasione per una panoramica artistica di tutto il periodo storico, in cui sulle oltranze della scultura berniniana si instaurava un solido gusto neoclassico. Ma è anche occasione di seguire il proliferare delle riproduzioni del famoso capolavoro ellenistico, passando per la Manifattura di Doccia, grande protagonista del panorama artistico del tempo, e le numerose botteghe fiorentine e romane in cui i principali scultori del tempo hanno operato e dove solo l'occhio e la cultura dello specialista sono in grado di fare luce e operare distinzioni.