«Se dobbiamo indicare un artista che rappresenti le Gallerie degli Uffizi, certamente Botticelli prevale perfino su Michelangelo». Sono le parole con cui il Direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, introduce alla lettura di questo libro. Del resto la popolarità di Botticelli presso il grande pubblico, le citazioni, e perfino i gadget derivati dalle sue opere ne testimoniano l'affermazione. Ma su tutto primeggia la grande tavola della Primavera, icona dell'immaginario e simbolo indiscusso del Rinascimento. Non c'è nient'altro da dire. Il libro che adesso presentiamo, però, utilizza come chiave di lettura dell'opera e dei suoi significati, i fiori e le piante del prato su cui si svolge la famosa scena e fa emergere un mondo di significati e suggestioni che con leggerezza introducono al cuore più profondo di quel periodo straordinario che va sotto il nome, appunto, di Rinascimento.