Uno straordinario viaggio nell'infinito di Brâncusi. A Targu-jiu, una città della Romania, il padre della scultura contemporanea, Constantin Brâncusi, ha realizzato tra il 1936 e il 1937 un complesso monumentale lungo una via di 1500 metri. Il ciclo comprende "La tavola del silenzio", "La porta del bacio" e "La colonna dell'infinito". Nella sua radicale modernità Brâncusi recupera l'antica cultura romena improntata al contatto con la natura che non oppone resistenza alla morte, "accogliendola" come parte integrante del ciclo della vita. Il complesso tende alla ricostruzione di un ordine sociale dopo il disordine causato dalla guerra e dalla morte. Segnala il passaggio da un evento tragico a un avvenimento felice: si passa dalla morte alle nozze.