Ci sono tre categorie che possono spiegare la cultura contemporanea: il reale, il simbolico e l'immaginazione... quest'ultimo nella categoria degli artisti è quello più suscettibile di interpretazioni, declinazioni intellettuali ed anche cromatiche. Occorre una salda e forte cultura che si basi sui classici di matrice latina e greca per avere un'emancipazione intellettuale che possa permettere una precisa identità. L'identità degli artisti viene stabilita e racchiusa dalla poetica e dalla cifra pittorica che permettono un confronto intanto di carattere estetico e poi anche di natura intellettuale. Si dovrebbe privilegiare, soprattutto in un periodo dove la tecnica la fa da padrone anche insieme all'intelligenza artificiale, un umanesimo che riesca a far convogliare più temi, più culture diverse intese come ponti e traduttori di idee e necessità. La mostra Àmor come simbolo di rinascita e di urgenza emotiva nasce per creare insieme non solo opere d'arte ma nuove forme di dialogo che permettano l'avvicinarsi di realtà impossibili o ritenute tali.