Due scultori, due linguaggi, due ricerche artistiche concettuali che mettono al centro l'uomo, le emozioni, le connessioni tra esseri viventi. Con il suo bestiario moderno Michele Liparesi indaga la relazione tra ambiente, tempo e uomo e propone un rapporto emotivo e profondo tra opera e fruitore. L'impatto umano sull'ecosistema e sull'ambiente è così forte che il Pianeta, come sostiene lo scrittore e giornalista britannico Caspar Henderson, sembra si stia trasformando in un brutto specchio, in una sgradevole allegoria di noi esseri umani. L'opera di Sara Vasini rievoca un piccolo grande mondo fatto di intimità, di tradizioni e di suggestioni letterarie, filosofiche e musicali. Un'affascinante leggenda latinoamericana narra che le nonne regalassero un ditale, simbolo di protezione dai pericoli della vita, a figlie, nuore e nipoti in procinto di lasciare il focolare domestico. L'artista con il proprio intervento, facendo leva sul principio del ready-made dadaista, sulle nuove possibilità di utilizzo di tecniche artistiche tradizionali e su interpretazioni neo-pop, dà una nuova vita e un nuovo significato all'oggetto creando un'opera d'arte unica e originale.