John Baptist Jackson fu uno dei più importanti incisori del XVIII secolo. Attivo a Venezia fra il 1731 e il 1745, egli realizzò e pubblicò un'affascinante serie di chiaroscuri a più legni attualmente conservati nella Biblioteca Nazionale Marciana: questi «stupendi esemplari» (così definiti da Rodolfo Pallucchini) sono oggi esposti grazie a un'accurata campagna di studio e restauro, che illumina aspetti finora inediti della biografia di Jackson e che approfondisce il suo dialogo con l'arte veneta sviluppatasi dal XVI al XVIII secolo, della quale egli fu uno dei più significativi e originali interpreti a stampa.