"Anche nel caso della donazione del fondo archivistico relativo alla figura di Emanuele Cavalli c'è stato un coinvolgimento, un'empatia con la figlia, la dolcissima Letizia, ma poi con i suoi nipoti e con l'insostituibile Amélie, che hanno consentito di lavorare per la riuscita di questo progetto di valorizzazione del pittore con ogni energia per la sua migliore riuscita. E in effetti, grazie ad un lavoro sinergico con l'Università La Sapienza, con la famiglia, con Manuel Carrera, con i nostri archivisti, la mostra dedicata alla sua figura si è arricchita di tutta la schedatura della documentazione, della digitalizzazione della sezione iconografica, della pubblicazione sulla piattaforma web del nostro Istituto e oggi anche di questo prezioso catalogo. Credo che la strada tracciata per la diffusione e la salvaguardia delle fonti che la Galleria Nazionale ha intrapreso in questi anni abbia dato i risultati sperati e mi auguro quindi possa continuare lungamente in questa opera meritoria, riconosciuta sia dalla platea degli studiosi che dagli stessi eredi degli artisti." (Dal testo introduttivo di Claudia Palma)