La mostra che il Mart dedica alla figura di Albrecht Dürer si snoda attorno a due tematiche universali: la maternità e la melanconia. Le rappresentano la celebre "Madonna col Bambino", eseguita alla fine del XV secolo nel corso di uno dei noti viaggi di formazione in Italia del Maestro di Norimberga, e la "Melencolia I", accompagnata da altre preziose incisioni, provenienti dalle prestigiose collezioni della Fondazione Magnani-Rocca. Oggetto di studio e soggetto prediletto di filosofi, artisti, teologi, scrittori, medici e pensatori fin dalla notte dei tempi, i due leitmotiv vengono affrontati attraverso il confronto tra opere d'arte antica, moderna e contemporanea. I capolavori di Dürer sono presi a simbolo supremo e nel contempo punto di partenza dell'esposizione che annovera anche due incisioni di Rembrandt van Rijn e pone l'antico a confronto con l'opera di altri artisti come Giovanni Segantini, Medardo Rosso, Adolfo Wildt, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Felice Casorati, Giorgio Morandi, Arturo Martini, per giungere a un dialogo con il contemporaneo...