In me, nel mio essere, in quello che sono stato e che sarò, è vivo il desiderio di imparare a pregare nel silenzio, per giungere alla verità di Dio e alla scoperta di me stesso, al mio io spirituale. Ma nel cammino che è la vita e nel frastuono che incessante l'accompagna, mi sono ritrovato sempre più spesso in preghiera ad alta voce nell'illusione che le parole giungessero a Lui forte e chiaro. E così, ad alta voce, suggerisco la lettura di questo racconto di vita, di amicizia e di fede, maturato nella mia faticosa crescita spirituale. Dedico queste pagine a Giammario Ferri che ha guidato la mia penna e non mi ha mai abbandonato. Il suo ricordo vive nel mio cuore, oltre la fede, oltre l'amore.