L'autore è poco più che un ragazzino quando suo padre lo porta allo stadio per la prima volta. Quel giorno, sugli spalti dell'Artemio Franchi, nasce un'autentica passione sportiva che, trasmessa col tempo anche ai figli, dura ancora oggi. In queste pagine il racconto autobiografico - l'infanzia trascorsa a Castelnuovo Berardenga, l'impegno come insegnante e poi nella politica, i periodi di sofferenza dovuta alla disabilità - s'intreccia con le vicende della Fiorentina, vissute e commentate col piglio del vero tifoso. Come in un film, scorrono i ricordi di sessant'anni di storia viola, con i suoi protagonisti, i momenti di gioia e le grandi delusioni, i valori e i simboli che ogni fiorentino porta nel cuore.