La figura del telecronista di calcio, diversamente da quanto si crede, non nasce col calcio, bensì con la televisione. Senza di essa, il telecronista e anche questo libro non esisterebbero. Anzi, a dire il vero, probabilmente non esisterebbero neanche un sacco di altre cose, come le scuse delle TV via internet per la mancanza di segnale o quegli orribili piatti bianchi di metallo che sporgono dai balconi. Tuttavia fare il telecronista di una partita di calcio non è affatto semplice, occorrono certamente tanta passione verso questo sport e una buona parlantina ma anche molte competenze tecniche, un'ottima memoria che consenta di ripetere a menadito i curricula di giocatori, allenatori, dirigenti e di ogni tifoso presente sul terzo anello, la conoscenza di un lessico specialistico e creativo nonché un repertorio degli aneddoti più curiosi e intriganti da sfoderare all'uopo quando la partita langue. Questo manuale è rivolto a tutti coloro che si avvicinano a questa nobile professione, o più semplicemente a chi ha voglia di sapere come avrebbe dovuto comportarsi se avesse avuto la fortuna di intraprenderla.