All'interno di questo libro circola, tenacemente, una teoria di matrice emotiva. E ciò nel senso che, tutto quello che essa genera sul piano delle idee e dell'astrazione, viene ogni volta messo in moto da una scintilla di natura sensibile che, non appena elaborata (dall'emozione al sentimento), rivela la propria forma espressiva lungo corrispondenti sentieri cognitivi. Più in generale, il filo rosso che attraversa i quattro contributi presentati in questo volume, e che li unisce organicamente tra loro, è costituito dalla ricerca dei presupposti e dei principi che definiscono i molteplici strumenti di analisi utilizzati rispetto ad alcuni temi a nostro avviso particolarmente rilevanti della (e per la) Teoria sociologica dell'educazione, allo scopo di farne emergere tanto la diversa concezione, quanto ciò che li accomuna. Proprio tramite questa indagine gli autori arrivano a sostenere che la questione educativa è intrinseca alla costruzione delle teorie dei processi culturali e comunicativi e non soltanto una caratteristica complementare a quest'ultime. In ogni caso, e nonostante l'elevata spinta strutturale alla generalizzazione che oggi infondono i vari sistemi sociali (compreso lo stesso sistema educativo), il riproporre con una certa convinzione il tema teorico dell'educazione, tramite questo studio monografico, può costituire un contributo e uno spunto per una ripresa di interesse, non soltanto in sede sociologica, nei confronti della dimensione della vita al singolare e della sua umana specificità intesa come sapere. L'educazione è il sapere della vita che si compie in sé e per sé.