Il fine dichiarato della società industriale avanzata è la produzione illimitata di beni e servizi, creando a tale scopo bisogni artificiali per alimentare sé stessa in una spirale devastante nei confronti dell'ambiente e, alla fine, autodistruttiva. Questo libro propone un'alternativa basata sul controllo dei bisogni e sulla necessità per l'uomo di riappropriarsi di una dimensione umana che non si riduca a quella di produttore-consumatore. Introduzione di Francesco Ingravalle.