La prospettiva disciplinare principale nella quale la creatività viene approfondita in questo volume è dichiaratamente quella sociologica: eppure, la dimensione interdisciplinare risulta inevitabile per chi oggi intenda indagare una potenzialità che interseca, per sua stessa natura, ogni attività dell'essere umano, fecondandola. E così, il confronto, lo studio e la collaborazione delle diverse cornici scientifiche ed espressive (dalla psicologia, alla filosofia, all'antropologia, alla pedagogia, fino all'estetica e all'intelligenza artificiale) diventa l'unica metodologia (rischiosa quanto promettente) per tentare di gettare qualche luce su questa energia oggi ricercata e richiesta in ogni ambito vitale, professionale o interpersonale. Per questo motivo, il gesto creativo viene qui analizzato nelle sue dimensioni quotidiane così come in quelle sistemiche, evidenziandone le caratteristiche essenziali di «novità» e «utilità» per il soggetto e, insieme, per la collettività.