Folklore, razza, fascismo affronta l'oscuro e spesso inespresso tema del rapporto tra lo sviluppo dell'antropologia e l'avvento del fascismo in Italia, con la sua politica culturale e coloniale: alla luce delle imperanti concezioni pseudoscientifiche sulla razza, questo volume prende in esame figure e momenti salienti della disciplina nel periodo interbellico, analizzando i nessi tra le osservazioni metodologiche, le idee intorno al folklore e l'ideologia del regime fascista.