I metodi computazionali o digitali per le scienze sociali hanno conosciuto un enorme sviluppo nel corso dell'ultimo decennio. Questo volume è rivolto a studenti o a professionisti delle scienze umane e vuole accompagnare il lettore in un'esplorazione della sociologia digitale, da un punto di vista sia epistemologico sia tecnico. In generale l'uso della programmazione e di tool digitali per la ricerca sociale è avvenuto in una "black box": il ricercatore adotta un tool precompilato senza troppa contezza di come il tool sia stato costruito e di quali siano gli assunti epistemologici alla base della sua creazione. Questo volume vuole 'aprire la scatola nera' presentando al lettore un approccio pratico per la creazione di codice e strumenti di analisi per le scienze sociali. Il libro è diviso in nove capitoli: i primi tre contengono una introduzione ai problemi teorici e metodologici della ricerca su dati digitali e tramite strumenti digitali; a partire dal quarto capitolo verrà proposto un tema, quale il ruolo degli attori non umani o lo studio delle controversie digitali. Ciascun capitolo consiste di una parte teorica, in cui si passano in rassegna i diversi approcci al tema, con particolare attenzione alla implementazione metodologica, e di una parte pratica in cui si propone una implementazione di analisi utilizzando Python. Il libro comprende anche un repository online, dove sono forniti tutti i materiali necessari a seguire la parte pratica.