La libertà ha carattere universale, è di grande importanza per comprendere la storia del mondo. Senza libertà è inconcepibile il cammino dell'umanità. È in virtù della libertà che, in un lento e faticoso cammino, possono promuoversi le condizioni di eguaglianza, di giustizia e di pace tra gli uomini e le Nazioni. La libertà, soprattutto quella interiore, è imprescindibile in un mondo globalizzato, privo di spiritualità e schiavo del potere economico e finanziario. Deve, tuttavia, sottolinearsi che senza cultura non v'è libertà, senza l'etica e il fascino dei valori è impossibile prendere sul serio l'umanità. È la democrazia costituzionale, alimentata da valori e ideali, che garantisce la libertà dell'uomo, mentre il populismo lo 'cosifica', non considerandolo come monade distinta dalla massa. La politica mondiale dev'essere, nella dottrina e nella cultura, uno stile di vita, non fossilizzato in una traduzione storica, ma pur sempre conseguenza del cristianesimo autentico per realizzare un umanesimo e un'orientazione fraterna tra gli uomini. Utopia? Sicuramente. Ma l'umanità ha bisogno di utopie e di avanguardie coraggiose. L'utopia può inverarsi nella storia per evitare la distruttività della specie umana.