L'amore può fornire un senso all'esistenza e può fare da supplenza all'impossibilità di essere un tutt'uno con l'altro. A volte l'amore può essere l'effetto di un "troppo" e può dunque diventare tossicomanico. Poiché l'amore tende all'infinito, alcuni tendono a farlo diventare qualcosa senza fine e senza un finale. Gli eventi tragici di cronaca lo sottolineano quotidianamente. Perché il femminile è in primo piano in questo processo? Cosa lo rende così vulnerabile? Nel libro si analizzano, attraverso alcune storie, le possibili uscite e riemersioni dal trauma e come la psicoanalisi possa essere una chiave di lettura di un fenomeno complesso, ma anche una via di cura.