Oltre 1000 brevi proverbi, arguzie, aneddoti, massime, filastrocche, preghiere, poesie scritte da Remo Bracchi, in dialetto del bormiese e tradotte in italiano. "'Armét' significa 'seme, gheriglio'. [...] Passa al significato concreto di 'seme' come 'parte più interna', 'principio vegetativo', 'anima' di una pianta. Ogni composizione della raccolta intende essere un piccolo 'grumo' di arguzia, sapienza, intelligenza o di bontà, nel quale il pensiero dei padri è andato condensando durante lunghi secoli di riflessione. Un germe che deve essere gettato di nuovo nei solchi del nostro tempo, per tornare ad essere fecondo". Una fitta serie di rimandi alle etimologie accompagna e approfondisce le espressioni linguistiche, consentendo di riaccostarsi al testo stesso giocandoci in modo diverso. Il libro è illustrato da circa 30 foto, che valorizzano il significato dei piccoli messaggi raccolti.