Oltre che poeta in vernacolo, Raffaele Proto fu un appassionato ricercatore delle tradizioni popolari del suo paese, particolarmente sensibile alle risorse espressive della lingua natale. Questa raccolta, pazientemente messa insieme nel corso degli anni, dalla viva voce degli ultimi esponenti di un mondo in via di estinzione, è composta nella sua sezione principale di un nutrito corpus di canzoni che spaziano attraverso i temi tradizionali della poesia popolare, dall'amore più o meno contrastato, alla nostalgia, alla vendetta. Accanto a questi testi, Proto ha raccolto altre significative testimonianze della vita tradizionale, dai canti religiosi, alle ninne nanne, alle filastrocche che accompagnavano i giochi infantili, con una sezione particolarmente interessante dedicata agli scongiuri magico-religiosi.