L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il maltrattamento infantile come abuso e trascuratezza sui minori, includendo tutte le forme di maltrattamento fisico, emotivo e sessuale, e di sfruttamento che risulti in effettivo o potenziale danno per la salute, lo sviluppo o la dignità di bambine e bambini. Il volume affronta questioni direttamente riferibili ai fenomeni di abuso e maltrattamento di bambine e bambini da parte di adulti in posizione fiduciaria e prospetta possibili strumenti di tutela per il contrasto e l'insorgere di tali fenomeni, a partire dall'analisi epistemologica dei costrutti di fiducia, benessere, riconoscimento, identità e sé. Il titolo stesso invita educatori e pedagogisti ad attivare una co-progettazione diffusa, condivisa e partecipata degli spazi urbani (educativi e non; privati e pubblici) con l'obiettivo di promuovere azioni di cura e benessere dei minori. La città a misura di bambine e bambini riconosce all'infanzia lo status di bene comune a partire dal quale rendere partecipate forme di progettazione basate sulla cultura dei diritti.