Arrivano ogni giorno allo sportello del cittadino aperto dalla Regione Lazio a San Benedetto del Tronto per chiedere un vestito, un aiuto per una pratica, un documento o anche per non chiedere nulla. Sono gli sfollati laziali negli alberghi della costa marchigiana dopo il terremoto del 24 agosto 2016. Chi li accoglie per aiutarli, come l'autrice di questo diario, sa che ci sarà sempre una voragine tra quello che si può e quello che si vorrebbe fare. Perché, se la vita continua anche dopo la fine del mondo, per quelle persone un intero mondo di affetti, di cose, di ricordi, di paesaggi, di certezze, è ormai perduto per sempre. Ma non è perduto, nonostante tutto, lo spazio del dono reciproco e della solidarietà .