La scena è l'alluvione romagnola del maggio 2023, in particolare nella zona tra Faenza e Solarolo. L'oggetto è l'insieme di umani e non-umani, di Terra e Cielo, di Acqua e Terra, che compone il paesaggio in cui l'alluvione ha avuto luogo. Gli agenti, coloro che generano effetti su questo paesaggio e l'uno nei confronti dell'altro, sono Demoni, Bambine, Galline, Ragni, come nelle antiche leggende romagnole. Con una attenzione partecipe e diretta, questo libro tenta di restituire il senso della durezza della vita materiale di fronte ai grandi problemi ambientali che direttamente o indirettamente coinvolgono tutti.