"Questo lavoro che vi presento è legato al tema della ricerca della bellezza, riguarda il dialogo tra ciò che esiste e ciò che proponiamo. Non arrendersi alla mediocrità e all'appiattimento artistico che a volte ci sovrasta è una sfida difficile. La vicenda della creatività e del disagio è un tema serio nella nostra società. Non si può stare sempre in vetrina e si corre il rischio di diventare dei manichini o peggio ancora dei fenomeni da baraccone. Siamo influenzati dalle nostre emozioni costantemente, queste ci condizionano e governano il processo creativo e relazionale. Tuttavia è vero anche il contrario perché, viviamo in una società in cui quotidianamente siamo bombardati da espressioni artistiche di dubbio valore. Il confine è labile, e per non sbagliare visto che abbiamo poco tempo prendiamo i libri degli altri perché sono più belli".