Gli Ausiliatores sono figure quasi sempre collegate ai culti popolari, ritualizzati dai "clienti dei santi" per ottenere la sanatio da patologie mediche. Essi riflettono le situazioni storico-culturali di crisi e di esposizione alla malattia e alla morte. In alcuni casi la narrazione agiografica, come "leggenda di fondazione", giustifica il tema protettivo; in altri, invece, il nome stesso del santo è rielaborato dalla devozione popolare, perché appare semanticamente collegato ad una malattia. Il male, allora, assume il nome del santo sulla base della qualificazione della potenza a lui attribuita. Nel saggio Erik von Kraemer premette ad ogni malattia una serie di reperti letterari, che testimoniano l'approdo delle pratiche del sacro terapeutico dalla tradizione orale alla trascrizione colta, consentendo una ricognizione documentale e una narrazione di storie o leggende, altrimenti destinate all'oblio.