La simbolica massonica contemporanea delle pietre, così come viene generalmente esposta, deriva per lo più dalla tendenza a piegare il pensiero tradizionale a propositi razionalisti o moralizzanti, i quali hanno prodotto un'abbondante letteratura dai contenuti alquanto modesti. L'oblio delle autentiche fonti tradizionali ha permesso d'introdurre griglie d'interpretazione estranee allo spirito e all'ispirazione della prima Massoneria speculativa e dei suoi immediati antecedenti operativi: alchimia fantasiosa, cabala approssimativa e così via. Il simbolismo elementare che ne deriva presenta l'innegabile vantaggio di essere facile da capire e da trasmettere, ma manca tragicamente di profondità. La strada proposta da questo libro, frutto di lunghi anni di ricerche e studi, è del tutto differente. Restituendo le pietre della Massoneria alle loro vere fonti, alle reali origini storiche, suggerisce un percorso che, se può apparire esigente, è altresì appassionante e fecondo. Attraverso la riscoperta dei simboli fondamentali che sono, per la Massoneria, le pietre, il lettore viene invitato a una prospettiva diversa e a un metodo simbolico radicalmente nuovo. Premessa di Michel L. Brodsky. Prefazione di Robert Amadou. Introduzione di Alessandro Sbordoni.