Cosa pensano, sentono e fanno i bambini da zero a tre anni? Dove e come vivono nel quotidiano? Che fare per conoscerli e stare con loro favorendo una ottimale qualità di vita? In una società in cui si parla d'infanzia quasi esclusivamente in riferimento agli abusi, alla violenza, a fatti eccezionali e/o per pubblicizzare prodotti di mercato, l'autore cerca di rispondere proponendo agli adulti che stanno con i bambini di imparare l'ottimismo e di praticarlo nella vita quotidiana, per farli "vivere da gran signori in luoghi di gran lusso". Porsi verso la vita con una visione positiva può provocare una nuova cultura dell'infanzia che libera speranze, come antidoto alla depressione. In questo libro si cerca di produrre immagini, vissuti a partire dalla propria infanzia, di farci entrare nella co-costruzione di futuri possibili convivibili e di offrire riflessioni sulle qualità positive di ciascuno e di tutti. Il volume intende dialogare non solo con gli studenti, gli operatori e gli specialisti che si occupano d'infanzia, ma anche con i genitori, i nonni, tutti coloro che vogliano superare una concezione corrente stereotipica sui bambini.