La corruzione è fenomeno dilagante. È drammaticamente presente in Italia, un Paese contraddistinto dalla pervasività della criminalità organizzata e delle mafie ma anche da un'illegalità capillare. È anche un portato della condizione di disuguaglianza che segna la situazione del mondo attuale. La corruzione a livello politico e nei settori nevralgici dell'economia e della vita sociale costituisce così un dato eclatante del nostro tempo. Tale constatazione suscita la ricerca tesa a offrirne una definizione, a coglierne caratteri ed espressioni, a individuarne cause e radici storiche. Comportamenti quotidiani di corruzione sono presenti negli ambiti ordinari della vita sociale che divengono terreno di coltura e sviluppo di processi più ampi. Interrogarsi sulla corruzione apre alla ricerca di una strategia per combatterla, per arginare e tentare di curare tale fenomeno, malattia mortale che disgrega i legami sociali e distrugge il cuore umano. I suoi effetti incidono infatti pesantemente sulle relazioni tra persone e popoli, minano gli assetti economici con danni incalcolabili, pesano maggiormente sui poveri.