Dalla pandemia da Covid-19 alla guerra in Ucraina, la paura del contagio in poco tempo ha passato il testimone alla paura dell'Altro e «il sospetto è diventato il filtro con cui guardare il mondo». Durante le situazioni d'emergenza si tende a sottrarre, contenere, aumentare le distanze, ma quanto abbiamo perso in questi anni? E a quale prezzo? Aprire degli spiragli di luce è ancora possibile, e porsi delle domande è il primo passo nella giusta direzione. Con l'intento di cogliere gli stati emotivi delle persone comuni e ragionare sulle conseguenze psichiche di eventi traumatici, il collettivo Eumenidi, composto da medici e psicoterapeute, si unisce qui come voce compatta per indagare i cambiamenti di questa nostra epoca così complessa.