Il volume propone strumenti e percorsi interpretativi attraverso cui descrivere, analizzare e valutare le dinamiche di politica culturale che contraddistinguono le industrie e i media audiovisivi, ponendo particolare attenzione al ruolo dei governi e alle strategie che utilizzano per influenzare democraticamente la produzione e il consumo di cinema e televisione. Dopo un'introduzione teorica e un'ampia panoramica sulle aree di possibile intervento e sugli strumenti utilizzati dalla politica per finanziare e regolamentare questo tipo di industrie, il libro si focalizza su alcune questioni ritenute centrali, vale a dire il valore sociale degli audiovisivi, il lavoro creativo e le nuove infrastrutture digitali. L'obiettivo è rafforzare l'interesse pubblico su questi temi e stimolare nuovi studi da parte di giovani ricercatori e ricercatrici in discipline umanistiche e in scienze sociali. Prefazione di David Hesmondhalgh.