Molte storie cominciano in silenzio, lontano da tutti, coperte dall'indifferente oscurità della notte e dei cuori. Così è cominciata, o meglio è finita la storia di Mario Biondo ed è cominciata quella di Pippo, Santina, Andrea, Emanuela e di tutte le persone che gli vogliono bene. Mario è morto solo, in compagnia forse di un segreto che non avrebbe mai dovuto scoprire, del quale non avrebbe mai dovuto parlare con nessuno e che l'ha accompagnato nell'oblio insieme a quel "mostro dagli occhi verdi" che è la gelosia. Mani ignote hanno spento il lume della sua vita e, grottescamente, hanno voluto farci credere che fosse stato lui stesso, Mario, a farlo. Altre mani, altre menti si sono finora ostinate a non voler guardare in faccia una verità che urla vendetta ed hanno trasformato questa già triste vicenda in un vero e proprio intrigo internazionale che abbiamo cercato di inseguire e rendere pubblico fin dove siamo potuti arrivare.