Una vita spesa nel cercare di non provare il sapore amaro dell'ingiustizia, il viaggio nel mondo della Giustizia di un P. M. che riferisce le motivazioni che lo hanno spinto a diventare magistrato e a impegnarsi fino a porre in pericolo la propria incolumità e quella della sua famiglia. Dagli incontri con Falcone, fino a quelli con valorosi magistrati napoletani, passando per le dichiarazioni ottenute dal detenuto Pasquale Barra e l'agguato al Procuratore Gagliardi, "Il sapore dell'ingiustizia" è un lascito per ricordare alle nuove generazioni l'impegno di tanti magistrati, alcuni per questo uccisi, per aver contrastato mafie, terrorismo e corruzione. È la testimonianza del dolore delle vittime dei reati e della giustizia vicina a chi soffre. È la lotta per non permettere che il forte prevalga sul debole, il violento sul fragile, il furbo sull'ingenuo, il potente sull'indifeso.