"La mia disperazione oggi è che la sua violenza estrema è ricaduta su mio figlio, che ha fatto scudo al mio corpo per difendermi... Doveva vivere... Sarei dovuta essere io a morire sotto i colpi di quel coltello." I delitti commessi contro le donne riempiono le pagine dei giornali quasi tutti i giorni. Sono storie di fidanzate maltrattate, di mogli picchiate da anni e poi uccise da ex mariti violenti e possessivi, di figli che si ritrovano all'improvviso a superare le difficoltà della vita senza un genitore e un punto di riferimento. Melita Cavallo, forte della sua lunga esperienza in materia, si serve di vicende realmente accadute per descrivere tutti gli aspetti giuridici connessi: dal delitto d'onore al femminicidio, dal sistema di prevenzione e protezione contro la violenza di genere in Italia alla genesi e all'attività dei centri antiviolenza in favore delle donne che chiedono aiuto per sottrarsi alla prepotenza del marito o del compagno, fino alle forme di tutela che riceve il soggetto minorenne rimasto orfano della madre ad opera del padre. Un'indagine a tutto campo che fa luce su tutte le forme di violenza sul sesso femminile, una delle piaghe più vergognose e diffuse nella nostra società, in cui le donne, solo perché donne, non si sentono del tutto sicure e protette di fronte a un uomo prevaricatore e violento che agisce e si nasconde molto spesso tra le mura domestiche.