Nella tragica notte del 18 maggio 1977, si consumarono a Porto San Giorgio e Civitanova Marche, tre violenti scontri a fuoco, ai quali presero parte, nel volgere di circa quattro ore, dieci militari delle Compagnie Carabinieri di Fermo e di Civitanova e sei pericolosi criminali, impropriamente definiti come la banda dei "catanesi". Il bilancio, in termini di vite umane, fu impressionante: persero la vita due carabinieri e altri due rimasero gravemente feriti, mentre quattro malavitosi furono uccisi e gli ultimi due vennero arrestati e condannati. Si trattò (e ancora oggi è così) del più grave fatto criminale avvenuto nelle Marche a partire dal secondo dopoguerra. I fatti di cui sopra, che portarono alla concessione di tre Medaglie d'Oro e due Medaglie d'Argento al Valor Militare (circostanza verificatasi, per un unico fatto d'arme, solo in altri due casi e solo in tempo di guerra), sconvolsero letteralmente l'opinione pubblica a livello nazionale. Questo libro serve quindi a ravvivare la memoria collettiva di quei terribili avvenimenti, memoria ancora necessaria come esercizio di coscienza e di conoscenza e a tutela della dignità e del sacrificio dei militari caduti.