Il rapporto "Tortura in Israele" è stato pubblicato nel 2015 a cura delle associazioni umanitarie B'Tselem e HaMoked con il titolo "Autorizzato dal sistema. Abusi e torture nel centro per gli interrogatori Shikma". Il rapporto si basa sui resoconti e le testimonianze di 116 palestinesi - tutti maschi, cinque dei quali minorenni -, i quali, arrestati su sospetto di reato, sono stati interrogati e detenuti, tra l'agosto 2013 e il marzo 2014, nel centro Shikma (vicino alla città di Aschelon, nel Sud d'Israele), gestito direttamente dall'Agenzia di Sicurezza Israeliana (ISA). Quasi tutti i prigionieri sono stati sottoposti ad alcune o, addirittura, a tutte le procedure riportate nel rapporto. Circa un terzo dei detenuti ha subito violenze o sevizie già durante l'arresto da parte dei soldati o dei funzionari di polizia. Un capitolo si occupa esclusivamente delle torture inflitte ai prigionieri, in Cisgiordania, a opera dell'Autorità nazionale palestinese (ANP), che collabora con il comando israeliano.