Droga, petrolio, tabacco, opere d'arte, migranti... Non c'è contrabbando o traffico illecito in cui il terrorismo jihadista non faccia la sua comparsa come player, a fianco di altri soggetti, come le mafie, il crimine organizzato e la microcriminalità. Esistono legami tra il jihadismo, la criminalità e le mafie? In che modo la microcriminalità finanzia gli attacchi jihadisti sul suolo europeo? E quali sono gli strumenti di intelligence economica in grado di ostacolare i finanziamenti illeciti del terrorismo jihadista? A queste ed altre domande tenta di rispondere il Rapporto della Fondazione ICSA, anche attraverso avvincenti case studies che illustrano le più recenti indagini nazionali e internazionali sui canali di finanziamento del jihadismo. Il rapporto di ricerca analizza nella sua interezza la complessità del sistema di finanziamento del terrorismo jihadista a livello internazionale, avvalendosi anche delle preziose riflessioni di un prestigioso parterre di intervistati, rappresentanti del mondo istituzionale, diplomatico, accademico e del giornalismo italiano.