"Dopo aver camminato per così tanti anni sulla tortuosa via della verità mi sento stanco. I miei libri e i miei appunti sono il mio testamento scientifico. Spero che presto i concetti assoluti (newtoniani) di spazio-tempo,che ho rivisto attraverso numerosi esperimenti e con una semplice teoria matematica, saranno accettati dalla comunità scientifica come corrispondenti alla realtà fisica. Spero che le macchine a moto perpetuo, delle quali ho costruito diversi prototipi senza chiudere il circolo energetico, verranno realizzate con successo da altre persone. E se le mie realizzazioni nella fisica dello spaziotempo, nell'elettrodinamica e nel campo delle violazioni delle leggi di conservazione dell'energia verranno zittite anche dopo la mia morte, lasciando questo mondo posso solo ripetere le eterne parole: feci quod potui."