L'essere umano non è una macchina biologica perfetta, diversamente da ciò che spesso si sente dire. Al contrario, è relativamente fragile e ampiamente migliorabile, come si evince dal confronto con molte altre specie animali. La genetica molecolare, tuttavia, potrebbe essere utilizzata già oggi per potenziare la nostra essenza biologica: per renderci più forti, più resistenti ai tumori, più longevi, per dotarci di una memoria superiore. In pratica, per trasformarci in superumani. Questo libro lo dimostra, raccontando una serie di esperimenti che hanno creato animali potenziati, dotati di capacità straordinarie. Sono esempi che indicano vie possibili al perfezionamento dell'uomo, a una vita futura più lunga, sicura e felice di quella attuale. Ma non si tratta di una visione di progresso magnifico e inarrestabile: i pericoli che la manipolazione genetica dell'uomo comporta sono enormi e i problemi etici quasi insolubili. Nonostante ciò, il percorso è già stato intrapreso e forse è già troppo tardi per tornare indietro. "Più in alto degli dèi", radicato nella conoscenza scientifica contemporanea, illustra un problema molto attuale eppure sconosciuto alla maggioranza delle persone. Raccontando i successi più e meno recenti della biologia molecolare e i rischi che li accompagnano, mostra a chi vuole ragionare sul futuro dell'umanità un domani vicinissimo, quasi presente.