Silvio Ferrari riflette sulle sue vicende personali e su quelle della sua famiglia, ricostruite attraverso un paziente lavoro di raccolta di testimonianze orali e di rivisitazione critica della memoria storica del clan Radulic, a cui appartiene la madre. La parabola della famiglia viene narrata in alternanza ai grandi rivolgimenti storici che colpiscono la Jugoslavia e alle riflessioni socio-antropologiche dell'autore.