Durante gli ultimi atti del secondo conflitto mondiale, la giovane Nennella sfida la mentalità tradizionalista del suo piccolo paese del sud Italia, rifiutando di adattarsi all'esistenza già programmata per lei dalla sua famiglia tanto benestante quanto patriarcale. Vittoria, figlia di Nennella, è fra le prime a indossare la toga di magistrato, e in particolare si dedica alle indagini sulla morte di suo marito, un giornalista televisivo ucciso dalla mano armata della Brigate Rosse. Beatrice, figlia di Vittoria, ha subito una violenza sessuale da parte di un sacerdote, e ora deve cercare di affrontare il trauma per rinacciare dalla trama della sua vita. Ambientato fra la Capitale e un Meridione italiano sospeso fra consuetudini arcaiche e consolidate, in un arco temporale che va dal 1943 agli anni Novanta, Quadri senza chiodi è una saga familiare che si offre come un inno all'autodeterminazione e all'emancipazione femminile.