Il volume raccoglie i tre testi che hanno inventato il nostro concetto di libertà moderno e liberale. Il frammento, inedito in italiano, con cui Madame de Staèl oppone per la prima volta libertà antica e libertà moderna. Il capitolo in cui Simonde de Sismondi osserva che il segreto è combinare libertà antica, politica e libertà moderna, individuale. Infine il famoso discorso di Benjamin Constant, che trae importanti conseguenze dai due autori precedenti. Si tratta non soltanto di un'archeologia della nostra liberal-democrazia, oggi assediata da più parti da sempre nuovi e insinuanti poteri, ma anche della storia di alcuni personaggi eccezionali, autentici antenati delle lotte di liberazione odierne, che all'indomani del Terrore, resistendo all'Impero, reagendo alla Restaurazione, si sono inventati il liberalismo senza stare troppo a pensarci, perché era semplicemente la prosecuzione delle loro vite.