«La migrazione ha creato il mondo»: è la tesi che governa la ricerca di Ruth Padel sulle origini e sulle continue trasformazioni del pianeta. In questo affascinante volume l'autrice affronta la migrazione come fenomeno universale di sopravvivenza in un habitat sempre più inospitale a causa di crisi climatiche e guerre. Undici capitoli in prosa introducono altrettante sezioni di poesia che, partendo dal viaggio originario delle cellule, dalla migrazione di uccelli e animali selvatici - colibrì, farfalle, zebre, gnu - approdano alla diaspora umana del mondo contemporaneo. Nel 2012 l'opera nella sua prima edizione (intitolata The Mara Crossing), poi ampliata, è stata nominata al London Poetry Awards e selezionata al Ted Hughes Prize.