Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di 15 anni, svanì nel nulla il 22 giugno 1983. Le indagini svolte negli ultimi quarant'anni dalla magistratura italiana non hanno portato a nessun arresto. La giornalista di inchiesta Raffaella Notariale, con un delicato e massiccio lavoro di ricerche incrociate, riesce a entrare in contatto con Sabrina Minardi, un tempo amante di Enrico De Pedis, boss dell'organizzazione criminale romana Banda della Magliana. Il racconto di Sabrina Minardi, conosciuta come la "Pupa" di De Pedis, è a dir poco scioccante. Emergono elementi inediti sbalorditivi che metterebbero in relazione il mancato ritrovamento della giovanissima Orlandi e alcune figure chiave del Vaticano, oltre a rivelazioni inquietanti sulla Banda della Magliana e i suoi rapporti con mafia, camorra, servizi segreti, politici, massoni, imprenditori e alti prelati. Alla luce della nuova apertura del caso Orlandi da parte della magistratura vaticana, questa inchiesta di Raffaella Notariale e la testimonianza di Sabrina Minardi danno la misura di quanto poco si sia voluto fare in questi lunghi quattro decenni per arrivare alla verità. Prefazione di Pietro Orlandi.