La Torah è come la manna; per poterla assaggiare e assaporare, prima si deve togliere il velo di rugiada che la ricopre. Celeste alimento, la manna è atta a sostenere non tanto il corpo, quanto lo spirito di chi di lei si nutre; ma attenzione, occorre saperla mangiare, perché presa in piccole dosi non sazia, se abusata diviene indigesta. Per chi la mangia, importante non è conoscere cosa è la manna, essenziale è sapere cosa rappresenta quel tipo di alimento. Così è per chi acqua beve, importante non è sapere che l'acqua disseta, quanto capire perché l'acqua disseta. Così è per chi i numeri pratica, importante non è sapere quanti precetti (mitsvoth) (613: 248 positivi, 365 negativi) contiene la Torah ; essenziale è capire i grandi valori e i pregevoli significati che quei precetti sottintendono.