Le donne che "si ritrovano dentro" non sono mai delle semplici detenute:sono mogli, madri, sorelle, figlie e soprattutto donne. Pochi ambienti come il mondo carcerario femminile presentano uno spaccato così eterogeneo dell'universo donna. L'autore, attraverso una serie di interviste raccolte sul campo, svolge un'analisi approfondita della realtà carceraria delle donne che si ritrovano catapultate in un nuovo tessuto sociale con il quale devono imparare a convivere e nel quale devono fare il proprio cammino di crescita e autodeterminazione per tornare ad essere libere, libere dalle catene della delinquenza e del pregiudizio ancora prima che dalle sbarre della reclusione fisica.