La raccolta di "regole" qui tradotte, nota come Grande asceticon, presenta due serie di domande-risposte (cinquantacinque lunghe e trecentodiciotto brevi) in cui è condensato l'insegnamento spirituale di Basilio sulla vita comune vissuta nelle comunità di Cappadocia da lui presiedute. Indirizzati a ogni cristiano impegnato a vivere la radicalità evangelica in unità di intenti nella vita comune, questi testi interrogano la nostra fedeltà alle esigenze del vangelo, e in particolare il nostro "respirare Cristo" insieme, sentendoci e agendo come consegnati da Dio al servizio dei fratelli e delle sorelle. Ma questo respiro comune che anima la vita comunitaria è possibile soltanto - ricorda Basilio - se ciascuno lotta per custodire nel proprio cuore Cristo, che è l'amore, e i suoi comandamenti: "L'abitare insieme tra fratelli è uno stadio in cui lottare, una buona via per progredire, continuo esercizio e meditazione dei comandamenti del Signore".