Le testimonianze di Giuseppe Acocella, Luciano Brancaccio, Roselena Glielmo Lamberti, Francesco Pinto, Paolo Siani, Anna Maria Zaccaria, raccolte e curate da Nino Daniele, nascono dalla volontà di rendere giustizia a un rapporto, quello tra Amato Lamberti e Giancarlo Siani, che ha le sue origini tra i banchi della facoltà di Sociologia dell'Università di Napoli, e nelle redazioni di due straordinarie riviste di fine anni Settanta e inizio anni Ottanta, «Il Lavoro nel Sud» diretta da Francesco Pinto e «l'Osservatorio sulla camorra» della Fondazione Domenico Colasanto della Cisl, diretta dal prof. Amato Lamberti dal 1981 al 1993. Il rapporto di collaborazione tra Amato Lamberti e Giancarlo Siani fece di Torre Annunziata un punto di osservazione in cui mettere alla prova analisi scientifica e impegno civile, teoria ed etica di due professioni: il docente e il giornalista, due figure fondamentali per la democrazia repubblicana. Dentro la realtà, dentro la polis, nel fiume della vita e del conflitto fu il metodo che Maestro e Allievo si dettero e che alimentò la loro intesa. Amato Lamberti e Giancarlo Siani, un sodalizio tragicamente spezzato dalla violenza omicida camorristica.