La santa Chiesa conferisce a san Michele il posto più alto tra gli angeli e si riferisce a lui come "Principe delle moltitudini celesti". La Chiesa parla delle glorie di questo grande arcangelo in numerosi passi della liturgia e celebra due feste in suo onore: l'8 maggio e il 29 settembre. Una delle antiche antifone per la sua festa diceva: "L'arcangelo Michele siede in paradiso, ed è onorato dagli abitanti del cielo. Egli ripaga con benedizioni l'onore mostratogli dal fedele e le sue preghiere ci guidano al Regno dei cieli".