L'applicazione del diritto islamico è sempre più diffusa tra i membri delle comunità musulmane che risiedono nei paesi occidentali. Ne consegue che norme giuridiche di origine religiosa, atte a disciplinare la vita dei fedeli e le loro controversie, vengono applicate a persone che vivono in un territorio sul quale domina invece un ordinamento giuridico di matrice secolare. Si genera così un polimorfismo giuridico, dove gli stessi individui agiscono sulla base di regole appartenenti a sistemi normativi differenti. Il fenomeno è inarrestabile e i costanti flussi migratori verso gli Stati occidentali accentuano l'esigenza di valorizzare la cultura del dialogo per governare la complessità delle società odierne. In questo volume Angelo Rinella esamina i vari aspetti di questa complessa situazione dal punto di vista sia costituzionale che istituzionale, prendendo spunto da casi concreti dove l'esercizio della giurisdizione mette in evidenza il tema della coesistenza di regole di matrice diversa, sollecitando il ricorso a strumenti e meccanismi di composizione e di bilanciamento.