Dopo Hanno una storia (2020), Francesco Pesce esplora il tema dell'amore in una prospettiva più ampia e relazionale, spingendo la sua riflessione all'interno delle famiglie e delle comunità. Il suo sguardo si rivolge alle storie d'amore, ciascuna unica e originale, ma riflette anche sulla possibilità di portare l'amore oltre i confini della propria casa, e poi spazia nella dimensione domestica della spiritualità, rafforzata dagli eventi della pandemia, che ha dato nuova linfa all'esperienza di fede delle famiglie. Con un ultimo capitolo dedicato agli anziani e all'attaccamento che dimostrano alla messa e alla chiesa, anche in tempi di "disinnamoramento" al culto. Qual è dunque il legame tra l'amare e il credere? Esiste ancora un futuro per la spiritualità familiare, per tramandare la fede attraverso le generazioni? E come le nostre comunità cristiane possono essere rigenerate e diventare generative? Sono le domande a cui cerca di rispondere l'autore, suggerendo che le relazioni e la relazionalità possono essere una pista, un cantiere aperto, per un nuovo metodo di agire ecclesiale.